Un regalo di laurea: un sorriso a Mawroh

A tutti voi,

Il 29 novembre 2010 ho conseguito il titolo di dottore magistrale in Teorie e Metodi per la comunicazione, la stessa facoltà che avrebbe intrapreso Rosy in seguito al percorso accademico in Scienze umanistiche per la comunicazione. Il raggiungimento di questo traguardo mi ha posto di fronte a difficoltà, sforzi, ostacoli che per parecchio tempo mi sono parsi insormontabili, fino a quando ho ritrovato un senso in ciò che stavo vivendo e rincorrendo. Il mio progetto di tesi è durato nove mesi, qualcosa che personalmente ho definito “un viaggio dantesco” tra gli ostacoli “infernali” e la gloria “paradisiaca”.

Proprio una riflessione profonda sulla bozza di tesi che Rosy aveva iniziato, della quale lungamente avevamo parlato mi ha aperto gli occhi; Dante, il padre della letteratura italiana mi ha condotto al significato di ciò che stavo portando avanti. Non mi sentivo all’altezza di riprendere in mano ciò che Rosy avrebbe trattato “Dante e la comunicazione contemporanea”, il talento interpretativo e la passione che la legava al Poeta le apparteneva intimamente. Così ho operato seguendo il mio cammino personale, durante il quale ho fuso l’interesse del mio scrivere al fine ultimo del mio obiettivo: diventare dottoressa in nome della mia cara amica Rosy, a lei ho dedicato la mia laurea, lei mi ha guidato alla conquista di un centodieci e lode. L’estrazione dell’appello di discussione capitò proprio in data 29, non un caso per me, un segno che dovevo cogliere per sopportare e gioire del vivido ricordo della sua travolgente euforia per la mia prima laurea triennale, alla quale due anni prima ebbe modo di assistere.

Infine l’ultima scelta compiuta per stringere Rosy ancora una volta in un affettuoso abbraccio riguarda il tanto famigerato regalo di laurea; volevo condividere con lei la mia gioia e il modo che ora avevo per farlo rivolgeva un pensiero alla fondazione, e come piace a me definirli “ai bambini di Rosy”.

Ho richiesto alla mia famiglia e agli amici più intimi di donare il loro contributo destinato a un ipotetico regalo di laurea al progetto Rosangela home.

La mia personale iniziativa, e sì forse un po’ sognante, non termina qui! On line negli ultimi anni sono sorte svariate pagine dedicate allo scambio di materiale didattico e accademico tra studenti. Tramite alcuni siti vi è perfino la possibilità di vendere la propria tesi o renderla parzialmente consultabile, così operai con il mio primo lavoro di ricerca; da qui ha preso origine il mio desiderio di donare la tesi alla fondazione di Rosy, rendendola facilmente fruibile a quegli studenti che hanno e avranno bisogno di uno spunto, un incoraggiamento, un confronto e anche solamente ai curiosi, a coloro che s’interessano di arte, letteratura, scienza medica e filosofia (materie fondanti dell’elaborato), a coloro che vorrebbero fare un regalo a due neo-laureate.

La realizzazione massima della mia iniziativa si manifesta nel gettare un ponte tra conoscenza, generosità e amore verso chi ne ha bisogno; i bambini di Rosy ti saranno grati se vorrai donare un piccolo contributo per la loro corona d’alloro.

A Rosy: “Prospettive estetiche nell’imaging medico”, anno accademico 2010/2011, Silvia.